lunedì 10 maggio 2010

10 Maggio

Aimè, rientro solo ora a casa, e la sorpresa di vedere l'indice italiano quasi a +10% non è cosa che capita tutti i giorni. L'indizio dato dal minimo fatto giovedì sullo S&P500 che mi aveva fatto sbilanciare su una imminente ripartenza data dal fatto che probabilmente da quel minimo non si sarebbe più scesi, si sta rivelando corretta.
Questo in termini previsionali, certo è che in termini operativi questi sono eventi difficilissimi da gestire. Anche sbagliare solo di un paio di giorni può significare trovarsi con una perdita del 10% o anche più. Per questo è sempre meglio aspettare conferme.
Personalmente son dentro com qualcosina sul DaxLev.Mi preso Venerdì, ma niente più. Stamattina non era a casa e non ho potuto comprare sulla forza che l'apertura positiva ha dimostrato. Questo per far capire che è davvero difficile in un mercato come questo prendere posizione.
Resto della mia idea che le probabilità che si riparta verso unovi massimi siano altissime. Bisognerà giocarsi bene i momenti di entrata. A questo punto mi è davvero difficile dare prezzi su titoli, il mercato è volatile al massimo, Intesa sta facendo +16%, e può benissimo salire o riscendere nelle prossime ore del 5%. Operare nel breve lo trovo troppo rischioso per ora, quindi opterei per operazioni di medio termine.
Visto che l'obiettivo sembra essere quello di un prossimo rialzo, ci si potrebbe posizionare con qualcosa, ma bisogna anche essere consapevoli che mettere uno stop loss sui minimi in caso di previsione errata significherebbe perdere una fascia di prezzi molto alta. Come dicevo, su alcuni titoli i minimi distano ora del 20% dopo il rimbalzo di stamane.
Però se si attendeva una conferma... questa direi che lo è!
Per chi preferisse aspettare, si potrebbe attendere un possibile storno per domani o dopodomani, fattosta che se parte a razzo facendo una configurazione a V, potrebbe andare avanti a guadagnare per diversi giorni, lasciando gli attendisti a mani vuote.
Come sempre il DaxLev mi da più sicurezza, anche se è ovvio che un recupero dei mercati vedrebbe gli indici che sono stati più penalizzati nei giorni scorsi come quelli com le performance più alte in caso di prosecuzione del rialzo.
Quello che mi sento di fare personalmente è entrare al rialzo com una piccola parte del capitale in prospettiva di un rialzo, aumentando la posizione nel caso si dovesse ritracciare dai prezzi attuali, soprattutto in considerazione del fatto che il minimo sul mercato americano dovrebbe essere stato fatto, e si dovrebbe ora puntare verso i 1250.
Ultime 2 cose: avete visto che alla fine anche Banca Popolare di Milano ha raggiunto Venerdì il Target dei 3,52/3,48 che avevo dato? Questo per me è un segnale in più che ora può ripartire (certo, dirlo ora è facile... che sembrerebbe già partito!)
Infine, se il ribasso violento non fosse finito, nel giro di un giorno si ritornerebbe a vedere forte pressione nuovamente con ampie perdite. Ma se il crollo fosse finito come io penso, si profilano 2 scenari: 1- si riparte a razzo e il mercato recupererà quasi tutto nel giro di poche settimane. 2- primi giorni positivi per poi tornare un poco indietro e lateralizzando per diversi giorni, ma poi ripartirebbe comunque al rialzo, non a razzo, ma in modo solido. Per conto mio i dubbi sono su questi 2 scenari perchè credo che si risalirà.