L'indice dello S&P500 è riuscito Venerdì a rompere il massimo precedente, ma si è fermato proprio sul fatidico 1217. Il prezzo che avevo pronosticato inizialmente era 1215/1217 come possibile massimo di breve, lasciando qualche punto di margine direi che sopra i 1222/1225 si avrebbe la conferma di una rottura di tale fascia e dovremmo proseguire verso i fatidici 1250. Il mercato ha lateralizzato sotto i 1215 per diversi giorni, ed una conferma della rottura di tale area sarebbe un segnale rialzista. Quindi stiamo a vedere se il mercato avrà la forza di ripartire o tornerà indietro avendo raggiunto per ora alla perfezione i 1217.
Giovedì scorso ho scritto:
"Osservando alcuni titoli del mercato italiano, potremmo essere arrivati ad un livello di prezzo dove si potrebbe vedere una ulteriore rottura al ribasso che confermerebbe la prosecuzione della negatività (a mio parere anche per settimana prossima...) oppure un rimbalzo dei mercati. Direi che ci troviamo un po' sull'orlo di un burrone."
Infatti il mercato non è più sceso ed ha mostrato forza riportando su i mercati, un segno di forza visti i prezzi che erano stati toccati. Personalmente avrei preferito lo scenario della discesa (che non è ancora escluso), ma intestardirsi e mettersi contro il mercato è sbagliato.
Infine l'Italia resta sempre molto debole e il Dax molto forte. I titoli Italiani che seguo restano sempre in posizione piuttosto debole, ragendo poco e male ai rialzi generali a livello Europeo.
Si attende ancora dunque.
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